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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI
(Michael Ende)
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WEBMASTER: Roberto RAPACCINI
A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.
(Carl Gustav Jung)
4 commenti:
In molti film la superiorità evolutiva degli extraterrestri viene concepita come controllo totale sulle emozioni come in una assenza dalla dipendenza da essi, e le percezioni sono di tipo cosmico e quindi globali, piuttosto che legate a sensazioni contingenti. La supposta superiorità delle astrazioni piuttosto che della contestualità è, appunto, solo supposta. Ciò sarebbe per molti la possibilità di conoscere il bene, si andrebbe verso il bene quindi solo liberandosi dalle passioni transitorie, per raggiungere una completa conoscenza solo coi legami mentali (nemmeno fisici).
Tutta mentalità orientale che vive nella letteratura e filmica fantascientifica.
Roberto Sky latini
Roberto ha toccato un agomento che a mio avviso meriterebbe una bella discussione (tipo forum)su il continuo oscillare dell'essere umano tra l'anelito alla perfezione e l "avventura" della navigazione nel contingente e precario sensoriale. Siamo degli Ulisse in continua ricerca.
Lancio una proposta: perchè non postiamo in molti le ns impressioni su questo argomento e apriamo una discussione?
Che ne dici Roberto?
Chiara
E' un'ottima idea, Chiara!
Questo approccio mette in discussione tante idee consolidate, ma che evidentemente non hanno riscontro nella realtà. Aspiriamo ad essere solo spirito, ma siamo anche carne... per fortuna!
Roberto
Ciò che tu, Roberto, dici di te, della tua privazione sensoriale, non ti esclude dalla vita di carne, che fluisce utilizzando molto dei cinque sensi, nonostante tutto. Non ti fa angelo fuori del mondo, e non ti esclude dalle percezioni per quanto parziali. Anche i sordo muti ciechi, pur molto esclusi dalla vita del mondo, percepiscono a modo loro, se non altro se stessi.
Un uomo senza corpo non esiste...almeno per il momento, esiti di coma compresi.
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