 Crimson. Ma poi anche una miriade di band
minori che tanto minori non sono (la PFM italiana è stimata anche in Europa e
in America). Il genere poi si è unito agli altri generi musicali dando la stura
a vari sottogeneri tra cui Prog-HardRock (Jethro Tull e Styx) e Prog-Metal
(Dream-Theater e Symphony X). I grandi gruppi del passato sapevano essere
riconoscibili. Quelli odierni invece spesso peccano di anonimato anche quando
le composizioni sono splendide. Oggi è in uso categorizzare come Prog anche
cose lontanissime fra loro. In linea di massima è un attitudine del pensiero e
un atteggiamento musicale, aperto all’utilizzo di varie influenze per
mescolarle ed anche aperto alla sperimentazione, sebbene per essa spesso si
usino anche termini quali avanguardia e alternativo. In realtà il progressive classico
ha ben poco di sperimentale, ed è progressive in quanto ad ampio
Crimson. Ma poi anche una miriade di band
minori che tanto minori non sono (la PFM italiana è stimata anche in Europa e
in America). Il genere poi si è unito agli altri generi musicali dando la stura
a vari sottogeneri tra cui Prog-HardRock (Jethro Tull e Styx) e Prog-Metal
(Dream-Theater e Symphony X). I grandi gruppi del passato sapevano essere
riconoscibili. Quelli odierni invece spesso peccano di anonimato anche quando
le composizioni sono splendide. Oggi è in uso categorizzare come Prog anche
cose lontanissime fra loro. In linea di massima è un attitudine del pensiero e
un atteggiamento musicale, aperto all’utilizzo di varie influenze per
mescolarle ed anche aperto alla sperimentazione, sebbene per essa spesso si
usino anche termini quali avanguardia e alternativo. In realtà il progressive classico
ha ben poco di sperimentale, ed è progressive in quanto ad ampio  spettro
sonoro, strumentale e d’ambientazione.  Nelle
recensioni appena sfornate in questo blog, ho messo in luce le ultime uscite di
cinque gruppi:
spettro
sonoro, strumentale e d’ambientazione.  Nelle
recensioni appena sfornate in questo blog, ho messo in luce le ultime uscite di
cinque gruppi: prog-rock morbido e fluido, quindi il desiderio di
seguire pedissequamente gli stessi stilemi pur se con alto livello
interpretativo.
prog-rock morbido e fluido, quindi il desiderio di
seguire pedissequamente gli stessi stilemi pur se con alto livello
interpretativo. Progressive che per altri generi musicali. Spesso però è la
stessa critica che crea categorizzazioni poco consone. I Borknagar vengono
menzionati come band Black-Prog-Metal solo 
appunto per la provenienza dei musicisti, quando sembra più un album di
puro Progressive Rock.  Poi però si incontrano anche formazioni i cui componenti vengono dal
Prog e formando un supergruppo, questi viene chiamato anch’esso Progressive
Rock band. E’ il caso degli Asia che probabilmente sono a cavallo tra Prog e
AoR con preponderante atmosfera AoR, che tutti si ostinano a porre nel Prog. E
in gruppi come questi la categorizzazione in tal senso appare veramente
artificiosa. Gli Asia sono uno di quei casi in cui musicisti di estrazione
raffinata e tipicamente progressive, si snaturano per creare un prodotto
commerciale. Siccome i musicisti Prog di solito sono gente talentuosa che suona
in  modo 
superbamente ipertecnico, ascoltarli così banali e semplificati fa un
po’ senso. Sentire per esempio Howe, il chitarrista degli Yes, così sacrificato
negli Asia, a strimpellare cose piuttosto piatte e scontate, fa rizzare i
capelli. E così per chi proviene dai King Crimson o dagli ELP. E’ una
sensazione che ho condiviso con altri fan del rock, la pensiamo allo stesso
modo. Probabilmente Steve Howe vive gli Asia come momento di relax; per uno
come lui suonare in quel modo è come bere un bicchier d’acqua, assolutamente
non faticoso.  Quindi
Progressive che per altri generi musicali. Spesso però è la
stessa critica che crea categorizzazioni poco consone. I Borknagar vengono
menzionati come band Black-Prog-Metal solo 
appunto per la provenienza dei musicisti, quando sembra più un album di
puro Progressive Rock.  Poi però si incontrano anche formazioni i cui componenti vengono dal
Prog e formando un supergruppo, questi viene chiamato anch’esso Progressive
Rock band. E’ il caso degli Asia che probabilmente sono a cavallo tra Prog e
AoR con preponderante atmosfera AoR, che tutti si ostinano a porre nel Prog. E
in gruppi come questi la categorizzazione in tal senso appare veramente
artificiosa. Gli Asia sono uno di quei casi in cui musicisti di estrazione
raffinata e tipicamente progressive, si snaturano per creare un prodotto
commerciale. Siccome i musicisti Prog di solito sono gente talentuosa che suona
in  modo 
superbamente ipertecnico, ascoltarli così banali e semplificati fa un
po’ senso. Sentire per esempio Howe, il chitarrista degli Yes, così sacrificato
negli Asia, a strimpellare cose piuttosto piatte e scontate, fa rizzare i
capelli. E così per chi proviene dai King Crimson o dagli ELP. E’ una
sensazione che ho condiviso con altri fan del rock, la pensiamo allo stesso
modo. Probabilmente Steve Howe vive gli Asia come momento di relax; per uno
come lui suonare in quel modo è come bere un bicchier d’acqua, assolutamente
non faticoso.  Quindi  nel mondo prog, che
sia solo rock o anche metal, le pure catalogazioni possono funzionare, ma solo
per un certo numero di gruppi. A volte le differenze stanno solo nella
distorsione, altre volte in contaminazioni estreme o in eclettici assemblaggi.
Molto spesso un musicista si travasa da una realtà ad un’altra e in questo il
fruitore sembra seguire senza perdersi; tutto appare fluido e liquido, in un
processo che si allontana e ritorna continuamente. I fan e i compositori paiono
muoversi insieme, entrambi ormai riescono ad avere un panorama completo di
quello che è la musica evitando di settorializzarsi troppo; pare succeda in
molto rock, ma di più nel progressive. 
SKY  ROBERTACE LATINI
nel mondo prog, che
sia solo rock o anche metal, le pure catalogazioni possono funzionare, ma solo
per un certo numero di gruppi. A volte le differenze stanno solo nella
distorsione, altre volte in contaminazioni estreme o in eclettici assemblaggi.
Molto spesso un musicista si travasa da una realtà ad un’altra e in questo il
fruitore sembra seguire senza perdersi; tutto appare fluido e liquido, in un
processo che si allontana e ritorna continuamente. I fan e i compositori paiono
muoversi insieme, entrambi ormai riescono ad avere un panorama completo di
quello che è la musica evitando di settorializzarsi troppo; pare succeda in
molto rock, ma di più nel progressive. 
SKY  ROBERTACE LATINI 
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