120. COPERTINE DAL R’N’R al METAL (quarta parte) di Roberto Latini

Le copertine metal: LA POTENZA E LA FORZA

Da subito il rock duro ha voluto esprimere forza e potenza, perché voleva tirar fuori la carica massima, quella senza compromessi, anche quando più raffinata. Non esistendo musica più violenta e dirompente di questa, le immagini forti nel metal risultano estremamente adeguate, in uno strettissimo legame.

1.    Nonostante alla nascita dell’Hard Rock l’universo Hippy fosse ancora vivo e vegeto, già momenti figurativi più duri esistevano. Gli inglesi Deep Purple, nello stesso anno in cui i Led Zeppelin sfornavano una copertina farfallosa “tutta giuggiole”, fecero una copertina in cui le loro fattezze apparivano tridimensionalmente scolpite nella montagna dove, nella realtà, sono invece le vere facce dei primi presidenti americani (M.Rushmore in Dakota). “IN ROCK…”Nella roccia” appunto, il titolo dell’album (1970), a giocare con il vocabolo, a dire che il rock-musica è come il rock-pietra: duro.

2.    La manifestazione di potenza può essere manifestata anche tramite la forza animale, come a dire che il metal possiede una essenza animalesca. Nel 1980 i Tygers of Pan-Tang della N.W.O.B.H.M., con “Wild Cat” (loro primo album), sfoderano una copertina in cui compare un muso di tigre ruggente. La distorsione metallica ruggisce, e scatena il dinamismo selvaggio e graffiante, appunto il suono che graffia: musica esuberante istintiva, come l’istinto di una bestia scatenata.

3.    Il binomio di Metallo e Forza, nei canadesi Anvil si esprime con il simbolo dell’incudine suonata dal martello, nell’album “Hard ‘n’ Heavy” del 1981. Attività potente che forgia la musica, appunto la musica più potente che ci sia. Da ciò viene fuori anche il concetto che l’arte dell’Heavy Metal sia un’opera di creazione, una espressione dell’uomo forte.

4.    Col tempo le copertine si fanno sempre più graficamente raffinate, con veri e propri artisti prestati alla produzione di album. Nel 1988, “RAM IT DOWN” offre una copertina molto semplice, che però vuole anch’essa dire “potenza e forza”: un pugno che, come il martello sull’incudine, si abbatte sul pianeta producendo scintille. Scintille che farà l’ascolto del disco stesso, che inizia con un brano Power Metal velocissimo (la title-track), aperto da un urlo acutissimo raccapricciante. L’Heavy Metal ormai è divenuto davvero duro e pesante…pesante come il colpo di un pugno gigante.

5.    La potenza viene espressa anche con esibizionismo muscolare, come si vede in “THE TRIUMPH OF STEEL” del 1992. Gli americani Manowar usano da sempre questo tipo di immagine stile “Conan il barbaro”, facendo leva sull’idea di superuomo. Da notare che il titolo nomina il trionfo, quindi la gloria, quindi la potenza umana; il “trionfo dell’acciaio”, cioè del metallo, che viene sollevato in forma di spada e martello, e attira nell’immagine l’elettricità, anch’essa potente, dei fulmini. Da ricordare che la strumentazione rock è elettrica.

6.    L’energia potente deriva anche dalla forza della natura, come già la forza animalesca rappresentata in copertina dai Tygers Of Pan-Tang. Nella copertina degli italiani varesotti Ancient Dome, la natura che si esprime non è invece quella vivente, ma quella della terra: nel loro album del 2010, “PERCEPTION OF THIS WORLD”, utilizzano l’immagine di un vulcano; come a dire che la loro musica è una eruzione di lava metallica.

Sky Robertace Latini


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