scorr
...in altre lingue...
...in altre lingue...
LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO
Questo blog non ha finalità commerciali. I video, le immagini e i contenuti sono in alcuni casi tratti dalla Rete e pertanto sono presuntivamente ritenuti pubblici, pur restando di proprietà del rispettivo autore. In ogni caso, se qualcuno ritenesse violato un proprio diritto, è pregato di segnalarlo a questo indirizzo : rapacro@virgilio.it Si provvederà all’immediata rimozione del contenuto in questione. RR
569. GRAZIA CUCCO ALL'ACCADEMIA ROUSSEAU.
Attualmente
è in corso a Terni presso l'Accademia Rousseau una mostra di opere dell'artista
Grazia Cucco (dal 5 al 20 novembre), che con il quadro 'La ricchezza del mondo'
ha rappresentato l’Umbria all’Expo 2015 di Milano. Devo confessare che, andando
all'evento della presentazione, non pensavo che sarei stato particolarmente
emozionato dalle opere. Infatti le riproduzioni che avevo visto in Rete o su
scritti dedicati non rendevano assolutamente giustizia alla raffinatezza dei
tratti, alla luce delle trasparenze, allo svolgimento dei temi nei quadri;
inoltre non ho una grande passione per la pittura paesaggistica iperrealistica
contemporanea, nella cui categoria con superficialità avevo collocato questi
dipinti. Alla vista de 'La ricchezza del mondo' e delle altre tavole
altrettanto pregevoli, ho immediatamente associato i lavori di Grazia alla
produzione artistica di Hieronymus Bosch (1460-1516), dei cui lavori mi
sembrano complementari le opere della pittrice umbra. Fra le numerose
interpretazioni dei capolavori dell'olandese (uno dei miei artisti preferiti),
mi ha sempre interessato quella che, avvalendosi anche delle acquisizioni dello
studio della psicanalisi, considera gli scenari delle sue opere uno spaccato dell'inconscio umano, drammaticamente
dilaniato da passioni rappresentate in scene nelle quali l'azione irrazionale e
incompiuta di personaggi grotteschi si svolge (meglio, si disarticola) in un contesto
altamente simbolico. Sviluppando questa lettura, le opere di Grazia Cucco, in
perfetta continuità stilistica con Bosch, sono quella composizione delle passioni in un clima di
impercettibile serenità olimpica che avviene nel Super Io, cioè in quella che
Freud considerava la coscienza morale. Per questo trovo che ci sia complementarietà
fra le due produzioni ovvero fra da una parte il disordine esasperato della
porzione inconscia dell'animo umano rappresentato da Bosch e, dall'altra, la
composizione delle passioni dell'inconscio nelle tavole di Grazia. Per
realizzare i dipinti con questi effetti, Grazia si è avvalsa della sua
magistrale capacità di miniaturista e di singolari effetti prospettici, nei
quali la geometria delle linee che rappresentano le distanze di paesaggi e cose
è annullata da trasparenze e da nitidezze che creano un'atmosfera suggestivamente
irreale resa colta dalle numerose citazioni rinascimentali. Nelle bellissime tavole che contengono i
dipinti ci sono fori, componenti di serrature, che sono recuperati come
elementi del dipinto nel quale sono armonicamente inseriti, costituendo una geniale
metafora dell'osmosi fra la realtà esterna e il clima rarefatto della coscienza
umana. Ero andato alla mostra per vedere il celebre e grande dipinto 'La
ricchezza del mondo', ma sono rimasto particolarmente interessato anche dalle
altre tavole esposte. Credo che a margine dell'evento vada sottolineato
particolarmente l'impegno che ha affrontato l'Accademia Rousseau per regalare
questa opportunità alla città di Terni. Trattandosi di dipinti di un artista
affermata non è facile predisporre tutte
le iniziative organizzative, dal collazionare le opere da esporre alle pratiche
burocratiche e assicurative. La mostra peraltro è stata allestita nelle sale
dell'Accademia con una sobria e rara raffinatezza. Al
terminedella mostra, attraverso la cara amica Marialuisa, direttrice
dell'Accademia, ho avuto l'opportunità di conoscere Grazia Cucco, che, in tono
scherzoso, mi ha detto incidentalmente di non sentirsi particolarmente ferrata
da un punto di vista culturale. Premesso che la cultura ha caratteri innati e
non è nozionismo costruito da esibire,
per un'artista come Grazia è necessario e sufficiente rivelare il suo
spessore e la sua sensibilità con la sua opera, non deve aggiungere altro,
perchè Grazia Cucco si esprime con il tono e i registri dei Grandi Maestri.
Roberto Rapaccini
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
* * *
IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI
(Michael Ende)
* * *
HOME PAGE DEL BLOG (clikka qui)
***
ELENCO DEI POST(clikka qui)
ULTIMA NEWSLETTER(clikka qui)
***
IL FILM, IL LIBRO, IL BRANO, LA POESIA DEL MESE (clikka qui)
***
WEBMASTER: Roberto RAPACCINI
A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.
(Carl Gustav Jung)
Nessun commento:
Posta un commento