516. 'LE RAGIONI DI ALMA' DI LUISELLA CASSETTA GIUSTINELLI - Recensione di Roberto Rapaccini

Il libro è la storia e il ritratto di Alma Mahler, l'affascinante compagna di vita di uomini geniali che hanno fatto la storia della cultura e dell'arte del '900, quali Gustav Mahler, Gustav Klimt, Walter Gropius, Oskar Kokoschka, Franz Werfel. Nonostante sia tutto oggettivamente ricostruito su frammenti e note scritte, la narrazione della vita di Alma, la fedele registrazione delle  sue passioni e dei suoi turbamenti, è così intensa e coinvolgente che leggendo il libro-saggio dimenticavo che stavo esplorando un documento storico, contenente vicende realmente avvenute, e mi sembrava invece di 'sprofondare' nel pieno di uno dei grandi romanzi dell'Ottocento. Sicuramente la vita avventurosa di Alma e il suo spirito particolarmente romantico, quasi delirante in qualche caso,  hanno contribuito alla perfetta riuscita del progetto di Luisella. Aver realizzato questo complesso e coerente affresco senza aver minimamente alterato o enfatizzato i fatti è un merito che ripaga  l'autrice del lavoro intenso e scientificamente attento che sicuramente avrà dovuto affrontare. Mi è piaciuto molto che l'apporto interpretativo di Luisella, sempre molto discreto e rispettoso della complessità della personalità di  Alma, non abbia mai ceduto alla tentazione - tipicamente letteraria - 'di voler capire', nonostante il titolo 'Le ragioni di Alma' sembrerebbe celare il tentativo di voler spiegare. Emerge dalla narrazione che l'irrazionalità umana - anche se si impone su di noi condizionando l'ordine a cui aspireremmo - può essere una preziosa prerogativa, un contributo per un'esistenza autenticamente creativa. Vorrei aggiungere - anche se questo è 'fuori tema' - che il nichilismo, che traspare da questa visione, spesso non è una scelta filosofica, alla quale cercano di ridurlo i suoi denigratori, ma può coincidere con la realtà della nostra condizione, nella quale non sempre siamo padroni delle nostre intenzioni e dei loro esiti. Il libro contiene anche una  preziosa ricostruzione della Vienna di quegli anni. Il libro, già uscito, sarà presentato nel corso della sessione a Terni di Umbria Libri (27-29 novembre p.v.). Roberto Rapaccini