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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO
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413. "INCREDIBLE INDIA" SEMPRE MENO CREDIBILE di un'Americana a Venezia
Con più di un
miliardo di anime, la democrazia più grande del mondo si pubblicizza per i turisti
come "Incredible India". Secondo i viaggiatori, "incredibile"
è la parola adatta. A parte i mendicanti
deformi, i cani randagi e le mucche sciolte che affollano le strade, l'India ha
sempre offerto colori sgargianti, profumi intensi, mercati di spezie e di preziosi,
suoni del sitar, incantatori di cobra, elefanti dipinti, tigri allo stato brado,
e visioni meravigliose come il Taj Mahal.
Vanta i templi dell'induismo e dello jainismo, e luoghi di pellegrinaggio
associati al buddhismo. Nell'India troviamo
gli ashram, case spirituali di molteplici
gurù, maestri e maestre di saggezza, spesso dotati di straordinari poteri
psichici. Dall'India ci giungono la sana
disciplina dello yoga e il concetto di karma. Lì è nato il Mahatma Gandhi, leader esemplare
che ha dimostrato davanti agli imperialisti britannici che la non-violenza, ahimsa, può essere un'arma
vincente. Oggi, in assenza della guida
di un'anima simile, l'India diventa sempre più corrotta, più materialista e, nei
confronti delle donne, violenta. Dal
sistema delle caste al matrimonio con dote obbligatoria, i vecchi demoni della
tradizione patriarcale stanno offuscando l'aura di Madre India. Arrivano notizie della metodica uccisione di
neonate; spose bambine; il traffico di ragazze "usa e getta";
molestia sessuale e violenza carnale nei fatti impunite. I numeri dicono che una crescente fetta della
popolazione maschile disprezza le donne, problema molto sentito a nord nella
regione dell'Uttar Pradesh. Il caso del
2012 in cui una studentessa di medicina, viaggiando assieme al compagno, è
stata violentata e mortalmente ferita da sei ubriachi a bordo di un autobus a
Delhi ha finalmente dato una scossa.
Eppure le donne più povere, appartenenti ai gruppi di
"intoccabili" che la polizia indiana denota come "Altre classi
arretrate" sui moduli, sono sempre più vittimizzate. Ormai le giovani senza bagno in casa
rischiano, ogni volta che escono per fare la pipì, di essere aggredite. Quando i familiari di queste si presentano in
commissariato, chiedendo aiuto, la polizia fà poco o niente. Essere donna in India è già umiliante; essere
"intoccabile" è ancora peggio.
Subire violenza carnale è sempre stata una tale vergogna nell'India che
le vittime tendono a nascondere, anche per proteggere i familiari. Ma le denunce sono in costante aumento. Aumenta anche la Eve-teasing, prendere in giro Eva, eufemismo per molestia. Una studentessa dell'Università di Chicago,
Michaela Cross, è tornata a casa traumatizzata dopo soli tre mesi di studi nell'India. Nel suo libro-denuncia accusa costanti sguardi
invasivi e gesti lascivi, ma soprattutto, parla di essere stata toccata in
pubblico e di essere diventata vittima di stalking. Non solo le straniere, ma anche le indiane possono
ricevere questo trattamento. Basta leggere
i titoli dei quotidiani indiani per capire.
Circa un quarto della popolazione maschile indiana ammette di aver già
commesso qualche abuso. Perché? Praticamente, la polizia indiana non protegge
le donne e le corti di giustizia non sono a favore delle vittime. E ancora, i politici dell'India possono
essere colpevoli anche loro: nelle ultime elezioni ben 27 candidati erano già
stati accusati di violenza carnale. Nel
governo sei legislatori hanno già ricevuto condanne per violenza carnale. Le stesse indiane rafforzano questa perversità
sociale ogni volta che sopprimono neonate, immolano nuore che non fanno
maschietti e criticano donne che si abbelliscano. Il figlio dell'ultimo presidente ha detto delle
indiane che manifestano in memoria delle vittime, "Sono femmine segnate e
dipinte che vanno in discoteca e ora seguono la moda delle veglie a lume di
candela." Almeno una forte protesta
è stata lanciata contro di lui. Poco prima
dello scoppio dell'ennesima atrocità--due cugine "intoccabili" sono appena
state violentate e impiccate a un grosso albero da un branco di cui facevano
parte due poliziotti--il capo del partito di maggioranza ha detto, parlando
contro l'inasprimento della pena per violenza di gruppo, "I boys si comportano da boys.
Fanno degli errori." Massacrare
le girls nell'India sarebbe una ragazzata? Certi loschi elementi dentro questo paese
membro del G20 vanno creando per se stessi ed anche per la nazione intera solo
un mucchio di pessima karma. Povera ricca India. Incredibile, davvero. UN'AMERICANA A VENEZIA
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