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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO
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310. L'ANIMA SCISSA E LA CRONACA NERA di un'Americana a Venezia
Ogni giorno ci svegliamo ad un nuovo orrore. Ci chiediamo, com'è possibile che i
fratellini uccidono le sorelline, ora non solo con il fucile ma anche con il
coltello? Ci chiediamo quale razza di
essere snaturato avrebbe potuto nascondere in casa perdieci anni tre giovani
rapite? Ci meravigliamo che gli
ex-amanti si tirano addosso l'acido, e che il senzatetto clandestino prende in
mano un piccone per colpire gli sconosciuti in strada. Eppoi, come ci spieghiamo i motivi dei dementi
che fanno esplodere bombe e che aprono fuoco fra la folla ignara? Succedono cose nelle nostre città che inorridiscono
tutti quelli che sono ancora in stretto contatto con l'anima. Parlo di anima nel senso di psiche. Anima come mente, spirito, cuore, vita,
emozione, scopo, qualità, virtù, calore, moralità, saggezza, peccato, morte, e Dio. L'anima è una perspettiva, non una sostanza,
ha detto James Hillman. C'è chi ha perso
di vista la propria umanità, che si trova scollegato dal senso della vita. C'è chi esiste in un vuoto morale. Sarebbe il compito della Psicologia di aiutare
e prevenire, ma come disse Carl Jung, analista e mistico svizzero scomparso nel
1961, "Un uomo non è completo se vive in un mondo di verità statistica,"
e "Una psicologia capace di soddisfare soltanto l'intelletto non è mai una
psicologia pratica; l'anima nella sua totalità non può mai essere intesa
soltanto con l'intelletto." Al
mondo moderno ci manca sempre di più il contatto con l'Anima benigna secondo la
teoria degli archetipi di Jung, che ipotezzava che il maschio trova dentro di
sé il principio femminile, Anima, mentre la femmina trova dentro di sè il
principio maschile, Animus. Animus
rappresenta lo Spirito o la Mente mentre Anima rappresenta tutto ciò che
procede dal Divino Femminile, tutto ciò che ci fa vivere e sentire,
specialmente le emozioni. Gli artisti e
i poeti fanno molto ricorso all'Anima, una figura sempre femminile. Anima può apparire come una giovane, una
vergine, una ballerina, una ninfa, una saggia, e via seguendo. Nel suo aspetto negativo, viene rappresentata
dalla femme fatale, la sirena, Circe, ecc. La conseguenza della mancanza di integrazione
con l'Anima benigna è ben evidente: Se
il maschio non riesce ad integrarsi con lei dentro di sè, e se continua a
cercarla nel mondo esterno, esclusivamente nella forma di donne vere, come lui
ha fatto da bambino con la propria madre, l'uomo rischia di causare enormi
problemi per tutti. Ha detto l'analista
junghiano Robert Johnson che quando "Un uomo media l'Anima con una vera
donna in carne e ossa invece che con il suo mondo interiore, a cui l'Anima
appartiene, questo produce più sofferenza e più turbamento e più dolore di
qualsiasi altra cosa che conosco." L'uomo
che non trova mai l'Anima nel suo interiore manca di qualità come la pietà, la
pazienza, l'intuito, l'incontro onesto con le emozioni, la tenerezza, il
rispetto e l'amore per la natura. Non sa
nemmeno comunicare bene con le donne. Lui
può diventare iper-sensibile, volubile, geloso, irascibile, senza empatia,
senza compassione, e spesso violento.
Nello stesso modo, la donna che non si mette in contatto con il suo lato
maschile, l'Animus, non riesce a decidere e neppure ad agire. Sebbene piena di opinioni, spesso non è in
grado di emanciparsi o di sentirsi una persona completa. Una cosa è certa: abbiamo bisogno di capire le idee di Jung più
che mai. Conoscere noi stessi, cioè,
conoscere la psiche, e anche la sua lunghissima storia e i suoi simboli
universali, è strada ardua ma necessaria per funzionare bene come individui e
come società, e forse anche per far sopravvivere la civiltà. Può sempre entrare in crisi la psiche
collettiva di una nazione, di una città, di una comunità. Nel percorso dell'auto-conoscenza, dobbiamo anche
incontrare la propria Ombra, concetto suggestivo della psicologia junghiana. Concludo questo post per il momento con una
semplicissima osservazione fatta da Jung:
se il mondo sopravviverà, sarà grazie al principio femminile, l'Anima, e
alla funzione di feeling. Il principio femminile chiede, come ci
ricorda l'analista junghiana Marion Woodman, "Mi puoi vedere? Mi ascolti?
Come ci assomigliamo? Dov'è
l'amore? Ti interessa se mi vedi o
no?" UN’AMERICANA A VENEZIA
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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI
(Michael Ende)
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WEBMASTER: Roberto RAPACCINI
A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.
(Carl Gustav Jung)
1 commento:
ANIMA: legame, unione, protezione, affettività, cura, mantenimento, insieme…
L’accoglienza è una virtù del femminile: nei mondi primitivi matriarcali l’accoglienza dello straniero è sacra; nel nostro mondo avaro e avido l’accoglienza è carente, perché abbiamo rinnegato i valori del femminile.
(Carl Gustav Jung)
Di questi tempi c'è bisogno di "anima"
Grazie Americana a Venezia!
Chiara Passarella
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