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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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52. UNA BELLA POESIA DI NERI MARCORE' di Roberto Rapaccini

Una bella poesia di Neri Marcorè (clikka qui per ascoltare la poesia)

Non voglio invecchiare prima del tempo……di Neri Marcorè

Non voglio invecchiare prima del tempo, non mi dispiacerebbe dimostrare qualche anno in meno, ma quando sarò vecchio, vorrò sembrare quello che sono, un vecchio, magari un bel vecchio signore, ma comunque un vecchio.
Quando i capelli diventeranno bianchi non li tingerò di colori improbabili, e se non li avrò più, non li prenderò in prestito. Preferirò essere brutto piuttosto che patetico. E quindi brutto due volte.
Vorrò sempre più silenzio in luogo del frastuono che fanno tante parole inutili, e scegliermi solo quelle che mi fanno invecchiare bene, vorrò tacere ogni volta che posso, e se chiamato a parlare, di poter disporre della leggerezza e della sfrontatezza della verità, senza avere necessità di nascondermi, di sviare, di vergognarmi di qualcosa.
Voglio invecchiare senza mentire, soprattutto a me stesso. Nel caso, non voglio raccontarmi di aver fatto qualcosa per il bene degli altri quando in cuor mio so di averla fatta solo per i miei interessi.
Non voglio scendere in campo, vorrò guardare il campo con la serenità di chi ha la coscienza a posto, di chi ha fatto il suo dovere e ora lascia spazio ad altri giocatori.
Voglio invecchiare togliendo e svuotando, non subendo i bisogni ma scegliendomi solo quelli davvero indispensabili, voglio essere un vecchio felice, felice del distacco progressivo dalle cose, dagli oggetti, dai vulcani artificiali, dall’horror vacui.
Voglio essere un vecchio senza telefonino, senza facebook, senza mail o siti internet, senza aerei da prendere di corsa, senza autisti da far sfrecciare in città tagliando code, semafori e strisce pedonali, voglio invecchiare senza notai intorno, senza questori da chiamare di notte o avvocati che mi sveglino di notte, senza interviste da registrare, convegni a cui presenziare, discorsi da tenere.
Voglio invecchiare senza dover andare alle feste, o peggio, organizzarle. Voglio invecchiare senza la tristezza di divertirmi a comando, ma con la fortuna di chi sa ben divertirsi in buona compagnia. Voglio intorno a me solo persone a cui voglio bene, che godano della mia stima e io della loro, pur con la buona disposizione di saper riconoscere qualsiasi nuovo amico che la vita vorrà regalarmi.
Da vecchio vorrò dormire otto ore per notte ma se non ci riuscirò non sarà per necessità o cattiva coscienza, ma solo per insonnia. E allora vorrò essere un vecchio alla finestra, che guarda sorgere il sole e prepara il caffè per la famiglia.
Voglio invecchiare fumando la pipa, leggendo romanzi d’amore e passando ore a guardare il mare.
Da vecchio voglio essere buono, che è ben diverso dall’essere coglione o rincoglionito, non voglio agire secondo la logica dell’utile ma solo attraverso quel che è bene per me e gli altri.
Voglio essere un vecchio soddisfatto delle sue azioni e che ha fatto pace con i suoi errori, con a fianco una vecchia signora bellissima delle sue rughe a condividere quella pace e soddisfazione. E così andarmene, con la luce negli occhi, senza pendenze, senza clamori, senza funerali di stato.

Neri Marcorè



ROBERTO RAPACCINI

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Una bella lezione di vita usando il termine "lezione" nel migliore dei suoi significati perchè penso sia lontano dalle intenzioni di Marcorè ergersi a maestro....
Bella davvero!

Anonimo ha detto...

Dimenticata di scrivere chi sono: Chiara Passarella
non è da me nascondermi dietro l'anonimato!
Saluti al ns blogger e a tutti i frequentatori del sito!

elefatt ha detto...

"Gli anni ti hanno rubato tante cose,mi dici, il gusto pieno del gioco dei sensi,il ricordo di effimere delizie dell'altro giorno. E non ti serve più "...
"Mi chiedo che ti resta, di tuo." "Resta abbastanza! Resta l'idea, l'amore!" J.W.Goethe

Anonimo ha detto...

Quando eri giovane, ti cingevi e andavi dove volevi; quando invece sarai vecchio, un altro ti cingerà e ti porterà dove non vorrai.
(Vangelo: Gv 21,18-19)

Roberto Sky Latini

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)