Un’amica americana che vive a Venezia ha inviato questo interessante e vivace commento: “….Mi fa piacere che qualcosa sulla TV può ancora divertire tante persone. Mio fratello…. non ha mai perso un solo episodio dei Simpson! Per lui, Groening rappresenta la voce del Creatore. ……Matt Groening che si auto-definisce, secondo Wikipedia in versione inglese, come "agnostico" politicamente "liberale."…. ha dato i veri nomi dei suoi familiari ai Simpson! Suo padre, Homer, era anche fumettista, attivo nella poca conosciuta fede Mennonite, una setta tedesca simile ma diversa dagli Amish, famosi nel film "Witness" con Harrison Ford. Te li ricordi? Comunque, i Mennonite saranno più moderni. Conosco Groening da prima dei Simpson. Mia sorella mi ha mandato qualc
he "cartoon book", pensando prima a "Love Is Hell" che mi ha fatto ridere fino alle lacrime. Groening scrisse anche una serie di book "Life Is Hell." Agli inizi ho apprezzato i Simpson ma lungo la strada mi sembrava che Groening doveva sempre andare più lontano per nuovo materiale. Poi, con la vecchiaia, ho cominciato a pensare che il capofamiglia televisivo, l’Homer della birra in lattina (e le ciambelle che piacciono anche a me!), pur sempre rozzo e ridicolo, potrebbe solo far male all'immagine del padre occidentale. Addirittura, all'uomo occidentale in generale. Quando è mancato il padre televisivo di "Happy Days" in questi giorni, Tom Bosley, si è sentito solo che faceva da ottimo modello di padre. Hai notato? Cosa che non si potrà mai dire di Homer! Homer rimarrà una specie di clown! Groening è diventato ricco con i Simpson. E pensare che una volta lavava i piatti in una casa di riposo. E poi, i suoi talenti come sociologo e psicologo sono in vista al mondo intero. Niente e nessuno scappa mai al suo occhio d'aquila, sempre in cerca di fresche e vecchie ipocrisie e debolezze umane da scoprire. Ma se i Simpson debbano riflettere in alcun modo i valori occidentali, allora, dove andiamo a finire? Schiacciati fra quali pubblicità per pagare quali stipendi? Almeno i Simpson rimangono una delle poche cose che gli adolescenti d'oggi e i loro genitori possono godere assieme sulla TV. Molto meglio l'umorismo di Groening della solita cronaca nera, e certi telefilm insipidi, ed i falsi non-dialoghi fra politici con meno integrità di povero Homer.” Spiritualità e Arte
he "cartoon book", pensando prima a "Love Is Hell" che mi ha fatto ridere fino alle lacrime. Groening scrisse anche una serie di book "Life Is Hell." Agli inizi ho apprezzato i Simpson ma lungo la strada mi sembrava che Groening doveva sempre andare più lontano per nuovo materiale. Poi, con la vecchiaia, ho cominciato a pensare che il capofamiglia televisivo, l’Homer della birra in lattina (e le ciambelle che piacciono anche a me!), pur sempre rozzo e ridicolo, potrebbe solo far male all'immagine del padre occidentale. Addirittura, all'uomo occidentale in generale. Quando è mancato il padre televisivo di "Happy Days" in questi giorni, Tom Bosley, si è sentito solo che faceva da ottimo modello di padre. Hai notato? Cosa che non si potrà mai dire di Homer! Homer rimarrà una specie di clown! Groening è diventato ricco con i Simpson. E pensare che una volta lavava i piatti in una casa di riposo. E poi, i suoi talenti come sociologo e psicologo sono in vista al mondo intero. Niente e nessuno scappa mai al suo occhio d'aquila, sempre in cerca di fresche e vecchie ipocrisie e debolezze umane da scoprire. Ma se i Simpson debbano riflettere in alcun modo i valori occidentali, allora, dove andiamo a finire? Schiacciati fra quali pubblicità per pagare quali stipendi? Almeno i Simpson rimangono una delle poche cose che gli adolescenti d'oggi e i loro genitori possono godere assieme sulla TV. Molto meglio l'umorismo di Groening della solita cronaca nera, e certi telefilm insipidi, ed i falsi non-dialoghi fra politici con meno integrità di povero Homer.” Spiritualità e Arte
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