5/2/2013
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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO
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278. AKIANE, PICCOLA ARTISTA SPIRITUALE da un'Americana a Venezia
Ci sono tanti "giovani prodigio"
viventi. Penso alle pianiste Tiffany,
Emily, Aimi e Umi, al piccolo conduttore d'orchestra Jonathan, alla giovanissima
cantante Jackie Evancho, ecc. Il loro fenomenale
talento è stato scoperto all'età di quattro anni circa. I genitori hanno avuto la lungimiranza di
trovare loro gli insegnanti adatti. Oggi
questi artisti nati sono piccoli concertisti.
Qualcuno è anche compositore. Fra
di loro c'è un'artista e poeta, una ragazzina già matura di nome Akiane che un
giorno ha cominciato a disegnare per la mamma con carta e matita, inizialmente per
dimostrarle il contenuto delle "visioni" che provava continuamente,
guidata durante queste "esperienze" da una voce soave che oggi
all'età di diciotto lei continua a chiamare Dio. "Mi piace Dio," ha detto in più di
un'intervista. "E' tutto ciò che
possiedo." La mamma di Akiane, di recente
immigrata dalla Lituania negli USA, e il padre americano avevano già scelto di
educare i figli a casa, non a scuola. Non
tenevano in casa né libri né immagini religiose. Erano atei dichiarati quando la carriera
artistica di Akiane ebbe inizio all'età di tre e mezzo. Quindi, i genitori non sapevano spiegarsi le visioni
della bimba partorita nell'acqua, il cui
nome vuole dire "oceano" in lingua lituana. Col passare degli anni, Akiane ha parlato
anche di Gesù che la ha portata in giro per l'universo, fino ad "altri
mondi." All'età di sei anni,
autodidatta e senza altri artisti attorno cui rivolgersi, Akiane ha cominciato
a dipingere su tele grandi, con una tecnica di realismo "insegnatole da
Dio," con l'intenzione di comunicare i messaggi chiari che aveva ricevuto durante
i suoi viaggi nello spazio e il tempo. Ha sbirciato il paradiso, dice, un luogo
estremamente difficile da dipingere. I
colori che ha visto lì non esistono sulla terra. Persino i fiori nei giardini del paradiso
sono impossibili da replicare:
contengono ai loro centri le pianete, dice Akiane. Akiane è stata scoperta da molti cristiani per
un paio di quadri in particolare. Un
giorno la bambina ha deciso di pregare forte, cosa che è capace di fare per ore
senza interruzione, perché un modello si presentasse nella sua vita per
rappresentare la figura di Gesù. Il giorno
dopo, un uomo di 215 cm si presentò alla porta della loro casa isolata in una
foresta dell'Idaho (USA). L'uomo, un
falegname, ha consentito di posare per Akiane che ha prodotto "Il Principe
di Pace" e "Signore, perdona loro." Fra i soggetti, troviamo animali che lei,
vegetariana per compassione, ama molto; anche le persone di tutte le razze,
specialmente i bambini; molti ritratti; la creazione e lo spazio; paesaggi; gli
elementi; la guerra, la fame, la sofferenza, e la pace e la consolazione. Akiane dipinge anche soggetti non facilmente
identificabili che hanno a che fare con la fisica quantum e la biologia. Ha venduto il primo quadro all'età di nove
anni, guadagnando dieci mila dollari. Da
allora ha venduto quadri per cifre ben superiori. Ora pubblica anche libri di poesie che le
vengono in automatico. Suo fratello, Ilia,
nato sette anni dopo, è poeta anche lui.
Oggi Akiane gode del successo economico e parla del senso della vita
come una vecchia saggia. Dona molti
soldi alle buone cause e sogna di aprire una scuola delle arti (musica, ballo,
cucina, arte visiva, ecc) per incoraggiare la gente a fare tutto ciò che più le
piace. "Niente regole rigide,"
dice Akiane. "Tutto deve provenire
dal cuore, non dal cervello."
Parlando dei suoi dipinti, Akiane dice che il suo scopo è di dare
speranza a chiunque li vede. "Ogni
puntino, ogni pennellata, ha un messaggio che neanche io posso sapere. Le pennellate sono come i disegni e i puzzle
dei milioni di universi paralleli. Sono
così contenta di poter creare . . . Ogni quadro che viene fuori è come un
bambino. Ci metto dentro la mia vita per
crearlo." Aggiunge, "Abbiamo
bisogno della natura. Abbiamo bisogno di
quella connessione con gli animali, con l'acqua. Io salgo alla mia casetta sopra l'albero e ascolto
le foglie e il vento. Tutto è così
bello." San Francesco ci aveva
detto la stessa cosa. Ed ecco una
ragazza della nostra epoca che ce la ripete, ma stavolta con una
differenza: la dipinge. Quando scopro l'esistenza di tanti bimbi
prodigio, come Akiane e gli altri, è difficile non credere ai miracoli. A proposito, grazie alle visioni della loro
terza nata, la famiglia Kramarik si è convertita al Cristianesimo. UN'AMERICANA A VENEZIA
5/2/2013
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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI
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