Rock dalle forti influenze celtiche ma con risvolti
anche pop, nel 1993 esordivano i
Cranberries con un album firmato tutto da Dolores insieme al chitarrista Hogan,
eccetto due solo di lei. Un disco fresco e non invadente. La bella voce e una
già matura abilità arrangiativa determinano da subito una forza artistica
completa. Si sente l’influenza della New Wave Rock degli U2, ma si sente anche
la distanza temporale per una band che appare più moderna. La strada dei
Cranberries avrà sempre maggiori impronte country-folk di tipo celtico rispetto
agli U2. Il brano: “DREAMS” (4’ 24) (O’Riordan/Hogan)
Brano ritmato che però cambia modalità ritmica con una
tipologia alla U2 mentre la voce di Dolores si esprime tra il sussurrato e il
falsetto con la sua bella voce modulata. In
questa canzone si preferiscono inflessioni molto calme con una dolcezza
di fondo. Il ritmo netto dell’inizio si stempera in una ritmica più soffusa
quando inizia il cantato ma la batteria continua sempre a sottolineare le
inflessioni melodiche e i passaggi sonori. Il ritmo riprende forte al ritornello,
poi c’ è un ponte con dei vocalizzi limpidi che si pone fra il ritornello e la
seconda ripresa delle strofe. Dopo queste due volute melodiche c’è un finale
con degli “AaaH AaaH” che terminano no la song aprendo a toni più solari. La
voce è spesso registrata doppia e amplia il senso spaziale dell’insieme,
generando un fascino pregnante. La chitarra è sia senza distorsore che con, presenta
talvolta un riverberato che riempie lo spazio sonoro altrimenti troppo pulito;
mancano gli assoli che negli anni novanta, per colpa del genere Grunge
post-Nirvana, vennero quasi banditi in molti generi rock. L’arrangiamento è però
ricco, pieno di effetti e di inserimenti sonori, sempre ben equilibrati e ben integrati.
Nonostante la leggerezza e un a sfumatura pop, il pezzo è prettamente rock e la
sua anima, che sembra commerciale per la sua orecchiabilità, è invece meno
immediato come pezzo e poco ridondante. Una piccola scintilla di luce. Nella
carriera dei Cranberries ci sono brani molto più tonici di questa dal punto di
vista rock, ma il senso rock è disseminato ovunque nei dischi del gruppo.
testo:
La mia vita cambia ogni giorno
in ogni modo possibile,
e nonostante i miei sogni
non è mai piatta come sembra.
Mai piatta come sembra.
Lo so che mi sono sentita così anche prima,
ma ora lo sento anche di più
perché viene da te.
Allora apro gli occhi e vedo
che la persona che va alla cieca sono
io,
un modo differente di essere.
Voglio di più, impossibile ignorarlo.
Impossibile ignorarlo.
E allora i miei sogni si realizzano,
impossibile non farlo.
Impossibile non farlo.
E ora ti parlo apertamente,
hai il mo cuore, quindi non ferirmi
per quello che non ho saputo trovare.
Parlami, mente sorprendente,
così comprensivo e così gentile,
sei tutto per me!
La mia vita cambia ogni giorno
in ogni modo possibile.
E nonostante i miei sogni
non è mai piatta come sembra
perchè tu sei un sogno per me,
un sogno per me.
Solo sette album da studio per la band, nonostante i
circa 24 anni di attività; l’ultimo da poco nel 2017 (“Something Else”). Quest’anno
2018, all’età di 47 anni, il 15 gennaio, Dolores O’Riordan, voce; chitarra;
tastiere dei Cranberries, è deceduta. Sembra che fosse a
soggetta a momenti di depressione; da
giovane aveva subito abusi sessuali. Già alcuni concerti, nel periodo appena
precedente, erano stati annullati a causa di suoi problemi di salute. La
ricordiamo in duetto con Pavarotti per una “Ave Maria” nel 1985 a Modena. Una
artista con una profondità emotiva che nella musica si sentiva. Sky
RobertAce Latini
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