Con il quarantennale di questo album dei Ramones, si festeggiano anche
quarant’anni di punk-rock, detto anche solo Punk, in quanto questo genere
musicale nacque con loro. Due anni fa parlammo di questa storica band perché
morì Tommy il batterista. La band rimane, nella storia del rock, un mito di
fremito giovanile, uno spasmo insofferente di adolescenti che volevano
abbandonare la troppa cerebralità del grande rock ormai troppo tecnico e
virtuosistico, per tornare alla facile suonabilità e alla semplificazione
esecutiva del passato; ma anche ad un maggior coinvolgimento fisico. Pochi
accordi e tutta velocità. Il brano (1’,32”) by Joey Ramone, Dee Dee Ramone, Johnny Ramone, Tommy
Ramone: Immediato 4/4 lineare, con strofe cortissime e subito
ritornello ripetuto con degli “yeah” americani. La chitarra distorta funge da
muro compatto senza soluzione di continuità. Mani battute come nel rock’n’roll;
più di metà del cantato è corale. Al centro un cortissimo ponte morbido con
degli “oooh” ripetuti piuttosto innocui ma ottimi per mantenere acceso
pubblico. Melodia molto adolescenziale, meno violenta delle linee vocali dei
punkers inglesi Sex Pistols che esordiranno l’anno dopo. La struttura molto
elementare con la melodia molto leggera e i cori associati, rendono lo stile
vicino a quello dei Beatles del primo periodo (per intenderci, fino al quinto
album, “Help” del 1965) e dei Beach Boys. Immediatezza e massima fruibilità. Esso
è il pezzo più corto della band in questo album d’esordio. Caratteristica
principale, tipica del gruppo, inviare schegge di chitarra distorta, quali
schizzi semplici e immediati. A differenza del rock di inizio anni ’60 si
aggiunge una distorsione chitarristica ma anche più dinamicità ritmica, però si
percepisce chiaramente una ispirazione legata a quei tempi. Si tratta di
leggerezza attitudinale, ma L’attitudine sbarazzina di quel periodo finito diventa nel 1976 vero e proprio
menefreghismo. Il testo non dice nulla di significativo: “Jackie è una Punk,
Judy è una mezza cartuccia”; ma ironicamente gioca su se stesso, con le due
frasi che spiegano come fosse un manuale, nel cantato, il modo con cui si deve
cantare: “Secondo verso, come il primo” e “Terzo verso, differente dal primo”.
In realtà il testo non voleva portare alcun concetto, se non nominare due
ragazze che essi conoscevano di persona in quanto scatenate fan della band. La
cosa particolare è che si nomina la loro morte futura, e stranamente entrambe
morirono poco dopo in incidente d’aereo.
JUDY IS A PUNK
Jackie is a punk, Judy is a runt
They both went down to
Berlin,
joined the ice capades.
And oh, I don't know why.
Oh, I don't know why
Perhaps they'll die, Oh yeah
Perhaps they'll die, Oh yeah
Perhaps they'll die, Oh yeah
Perhaps they'll die, Oh yeah
Second verse, same as the
first,
Jackie is a punk, Judy is a runt
They both went down to
Berlin,
joined the ice capades.
And oh, I don't know why.
Oh, I don't know why
Perhaps they'll die, Oh yeah
Perhaps they'll die, Oh yeah
Perhaps they'll die, Oh yeah
Perhaps they'll die, Oh yeah
Third verse, different from
the first,
Jackie is a punk, Judy is a runt,
They both went down to
Frisco,
Joined the SLA.
And oh, I don't know why,.
Oh, I don't know why
Perhaps they'll die, Oh yeah
Perhaps they'll die, Oh yeah
Perhaps they'll die, Oh yeah
Perhaps they'll die, Oh yeah!
La cosa che può far riflettere dal punto di vista culturale della musica, è
come un decennio bastò per allontanare il rock dalla immediatezza originale. Se
il 1966 fa iniziare la raffinazione del rock verso più complesse strutture
sonore con la crescita del livello esecutorio e dei suoi tecnicismi, si
raggiunge il culmine dell’eleganza formale già nei primi anni ’70 con Genesis,
Pink Floyd, Yes, Led Zeppelin e Deep Purple (gli Yes rimangono tutt’ora
difficili da suonare). Il Punk, senza tante elucubrazioni mentali, decide di
azzerare quella spinta virtuosistica, e far tornare a livelli accessibili, una
musica che era nata per essere tale quando il R’n’R degli anni ’50 fece la sua
comparsa. Ci riuscì senza porsi il problema, con un istinto giovanile
inconsapevole. Divenne una filosofia estetica solo successivamente, con la
poetessa Patti Smith che ne cantò le lodi e ne descrisse l’essenza. Più tardi
il Punk, rimanendo fedele alla semplicità, aumentò il proprio tasso di energia
diventando sempre più violento e cattivo. Ma i Ramones rimasero sempre
accattivanti e orecchiabili, riuscendo comunque sempre a scatenare la folla.
Sky RobertAce Latini
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