dell'evento, di seguito a fare da cornice l’approccio sistemico ideato da Gregory Bateson - l’Ecologia della Mente” - e comunicato ai presenti con estrema chiarezza dalla presidente di EcologiaInViaggio Onlus Michela Collina. A seguire Maria Grazia Gentile e Stefania Romagnoli, fondatrici del gruppo Metodo Bates Umbria, hanno delineato la figura e i principi di William Horatio Bates, oftalmologo americano degli inizi del ‘900: ideatore del Metodo Bates considerato la tecnica più efficace per il ripristino di una buona funzione visiva, senza l’utilizzo di strumenti compensativi, dando anche testimonianza della realtà dei risultati ottenuti. La conferenza finale “Vedere per Credere – Credere per Vedere”, fondata sulla bioanalogia delle credenze, di Carlo Cannistraro, fisioterapista, osteopata ed educatore visivo, ha catturato l’attenzione dei presenti coinvolgendoli in momenti di profonda riflessione. Ad arricchire la giornata anche la presenza di Susanna Bartoli della Libreria Passaparola di Terni che per l’occasione ha presentato i testi principali del dr. William Horatio Bates e di Carlo Cannistraro. Nel pomeriggio, così come da programma: far comprendere ai partecipanti la possibilità reale di migliorare la propria funzionalità visiva, la Giornata è proseguita dalle 14,30 presso una zona del Parco dei Pini, ingegnosamente allestita e curata dal prof. Paolo Proietti, che è stata pacificamente invasa da circa sessanta persone di tutte le età interessate a partecipare al workshop oltre che da tappetini e foglietti colorati, palline gialle e allegri girotondi utilizzati in quelle tecniche di educazione visiva abilmente organizzate, in forma coinvolgente e gioiosa, dagli educatori visivi Maria Grazia Gentile, Stefania Romagnoli e Alessandro Picchi. L’intero Evento è stato immortalato dal fotografo professionista Alberto Perugi di Ferma Il Tempo Servizi Fotografici di Viterbo, da cui attendiamo presto il video fotografico che incuriosito e interessato alle tecniche visive ha voluto mettere a disposizione volontariamente le sue competenze al servizio degli organizzatori. L’interesse e il successo ottenuto anche in questa Seconda Giornata, a cui tutti hanno potuto partecipare gratuitamente, fa auspicare per il 2016 la Terza Giornata Europea Metodo Bates che sinceramente auguriamo.
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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO
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510. SECONDA GIORNATA METODO BATES 2015
Per questa nuova edizione de “Il Magico Vedere”,
svoltasi Domenica 20 Settembre a Narni Scalo (TR), gli organizzatori hanno
fatto le cose in grande proponendo dalle 10,30 alle 13,30 il Metodo Bates in
tre interessanti conferenze presso l’Associazione Minerva e dalle 14,30 le
pratiche di educazione visiva presso il Parco dei Pini.
NARNI – Dopo l’esperienza positiva e il successo
dell’anno passato, “Il Magico Vedere” è stato replicato in occasione della
Seconda Giornata Europea Metodo Bates 2015. Questa giornata di studi e pratiche
è stata promossa in Italia dall’Associazione Sophie di Milano nella persona del
suo presidente Giorgio Ferrario. A Narni Scalo l’organizzazione è stata
affidata a Maria Grazia Gentile, fisioterapista ed educatrice visiva del
metodo Bates, ad Alessandro Picchi, istruttore nazionale di scherma ed
educatore visivo, con la collaborazione di Stefania Romagnoli insegnante metodo
Feldenkrais ed educatrice visiva.
L’evento, patrocinato dal Comune di Narni, si è svolto in collaborazione con
gli educatori di EcologiaInViaggio Onlus, Michela Collina, Leonardo
Vietri, Luca Teodori, Elisa Gentile, con la preziosa cooperazione di
Mariacristina Angeli dell’Associazione Minerva, la quale ha messo a
disposizione la sede per le conferenze, e il supporto di Giorgio Picchi e
Innocenzo Perrupato. E’ importante evidenziare che questo evento, così come lo
scorso anno, attraverso vari collegamenti Skype
durante la giornata, ha unito ancora una volta il Comune di Narni a diverse
città d’Italia, della Spagna e del Brasile dove, sempre il 20 Settembre, si
sono svolti altrettanti eventi di divulgazione del Metodo Bates. Alle ore 10,30
- alla presenza di settantacinque persone - l’Assessore ai Servizi Sociali,
Sanitari e Servizi Scolastici del Comune di Narni Piera Piantoni ha aperto le attività
della Giornata esprimendo tutta la sua sensibilità e l'interesse riguardo alla
tematica
dell'evento, di seguito a fare da cornice l’approccio sistemico ideato da Gregory Bateson - l’Ecologia della Mente” - e comunicato ai presenti con estrema chiarezza dalla presidente di EcologiaInViaggio Onlus Michela Collina. A seguire Maria Grazia Gentile e Stefania Romagnoli, fondatrici del gruppo Metodo Bates Umbria, hanno delineato la figura e i principi di William Horatio Bates, oftalmologo americano degli inizi del ‘900: ideatore del Metodo Bates considerato la tecnica più efficace per il ripristino di una buona funzione visiva, senza l’utilizzo di strumenti compensativi, dando anche testimonianza della realtà dei risultati ottenuti. La conferenza finale “Vedere per Credere – Credere per Vedere”, fondata sulla bioanalogia delle credenze, di Carlo Cannistraro, fisioterapista, osteopata ed educatore visivo, ha catturato l’attenzione dei presenti coinvolgendoli in momenti di profonda riflessione. Ad arricchire la giornata anche la presenza di Susanna Bartoli della Libreria Passaparola di Terni che per l’occasione ha presentato i testi principali del dr. William Horatio Bates e di Carlo Cannistraro. Nel pomeriggio, così come da programma: far comprendere ai partecipanti la possibilità reale di migliorare la propria funzionalità visiva, la Giornata è proseguita dalle 14,30 presso una zona del Parco dei Pini, ingegnosamente allestita e curata dal prof. Paolo Proietti, che è stata pacificamente invasa da circa sessanta persone di tutte le età interessate a partecipare al workshop oltre che da tappetini e foglietti colorati, palline gialle e allegri girotondi utilizzati in quelle tecniche di educazione visiva abilmente organizzate, in forma coinvolgente e gioiosa, dagli educatori visivi Maria Grazia Gentile, Stefania Romagnoli e Alessandro Picchi. L’intero Evento è stato immortalato dal fotografo professionista Alberto Perugi di Ferma Il Tempo Servizi Fotografici di Viterbo, da cui attendiamo presto il video fotografico che incuriosito e interessato alle tecniche visive ha voluto mettere a disposizione volontariamente le sue competenze al servizio degli organizzatori. L’interesse e il successo ottenuto anche in questa Seconda Giornata, a cui tutti hanno potuto partecipare gratuitamente, fa auspicare per il 2016 la Terza Giornata Europea Metodo Bates che sinceramente auguriamo.
dell'evento, di seguito a fare da cornice l’approccio sistemico ideato da Gregory Bateson - l’Ecologia della Mente” - e comunicato ai presenti con estrema chiarezza dalla presidente di EcologiaInViaggio Onlus Michela Collina. A seguire Maria Grazia Gentile e Stefania Romagnoli, fondatrici del gruppo Metodo Bates Umbria, hanno delineato la figura e i principi di William Horatio Bates, oftalmologo americano degli inizi del ‘900: ideatore del Metodo Bates considerato la tecnica più efficace per il ripristino di una buona funzione visiva, senza l’utilizzo di strumenti compensativi, dando anche testimonianza della realtà dei risultati ottenuti. La conferenza finale “Vedere per Credere – Credere per Vedere”, fondata sulla bioanalogia delle credenze, di Carlo Cannistraro, fisioterapista, osteopata ed educatore visivo, ha catturato l’attenzione dei presenti coinvolgendoli in momenti di profonda riflessione. Ad arricchire la giornata anche la presenza di Susanna Bartoli della Libreria Passaparola di Terni che per l’occasione ha presentato i testi principali del dr. William Horatio Bates e di Carlo Cannistraro. Nel pomeriggio, così come da programma: far comprendere ai partecipanti la possibilità reale di migliorare la propria funzionalità visiva, la Giornata è proseguita dalle 14,30 presso una zona del Parco dei Pini, ingegnosamente allestita e curata dal prof. Paolo Proietti, che è stata pacificamente invasa da circa sessanta persone di tutte le età interessate a partecipare al workshop oltre che da tappetini e foglietti colorati, palline gialle e allegri girotondi utilizzati in quelle tecniche di educazione visiva abilmente organizzate, in forma coinvolgente e gioiosa, dagli educatori visivi Maria Grazia Gentile, Stefania Romagnoli e Alessandro Picchi. L’intero Evento è stato immortalato dal fotografo professionista Alberto Perugi di Ferma Il Tempo Servizi Fotografici di Viterbo, da cui attendiamo presto il video fotografico che incuriosito e interessato alle tecniche visive ha voluto mettere a disposizione volontariamente le sue competenze al servizio degli organizzatori. L’interesse e il successo ottenuto anche in questa Seconda Giornata, a cui tutti hanno potuto partecipare gratuitamente, fa auspicare per il 2016 la Terza Giornata Europea Metodo Bates che sinceramente auguriamo.
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