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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO
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183. RECENSIONI 2012 di Sky Robertace Latini
“A BRIEF CRACK OF LIGHT” Therapy (dall’Irlanda) - 2012
Per chi ha conosciuto questi irlandesi con l’album
“Troublegum”, non c’è speranza di trovare emozioni migliori coi loro nuovi
album. Ma questo tredicesimo è piuttosto povero in quanto a song-writing. Si notano buoni spunti
disseminati qua e là su un ritornello, su un riff, che però si perdono nello
sviluppo del brano che, alla fine, risulta fiacco. Si salvano solo 4 pezzi
senza comunque grande personalità: “LIVING IN THE SHADOW OF THE TERRIBLE THING”
possiede un ottimo groove, con la
batteria e il basso che ipertrofizzano la ritmica. La voce melliflua si
arricchisce di un ritornello corale e scorre via bene. E’ il pezzo migliore dell’album; no velocità
ma feeling giusto. “PLAGUE BELL” non è male. Ci si aspetterebbe un brano tirato
grazie all’inizio sostenuto, poi diventa
invece un middle-time a due velocità.
Pastoso strumentalmente e antimelodico vocalmente, utilizza una linea cantata
vicina alla modalità rap, che in questo caso non mi dispiace visto che non è
realizzata in maniera banale. “GET YOUR DEAD HAND OFF MY SHOULDERS” si pone
anch’essa nel territorio dell’acommercialità. Il ritornello è robotico e volutamente
amelodico. Lo stile è contiguo al rock alternativo con atmosfera rarefatta e asettica.
Episodio interessante. “GHOST TRIO” può avere origini direttamente dagli anni
’60, come non percepire l’ossessività ripetitiva dei brani orientaleggianti di
George Harrison coi Beatles. Il risultato è più pesante ma è completamente
assente la modernità. Uno psichedelismo senza luci di serenità. Di certo non è
un lavoro commerciale, si mastica lento e si fregia di dissonanze e di un certo
alito greve, ciò è positivo. Ci sono anche due filler penosi: l’inutile
strumentale mielosa “Marlow” e il brano finale “Ecclesiastes 1”. Tra il Punk,
lo Stoner e l’Alternative, si salva perché si vede con chiarezza la volontà di
cercare l’originalità. Putrtroppo non decolla mai davvero e quindi merita solo
una minima sufficienza. Sky Robertace Latini
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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.
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