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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO
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76. DEATH and POWER METAL di Roberto Latini
Primordial suonano una musica che ha origine dal Black metal. Ma lo fondono con sonorità folk, ampliandolo poi con un gusto pseudo-progressive. Queste miscele sono messe in atto da gruppi che cercano l’originalità e una gamma espressiva più vasta, non accontentandosi di seguire ricette già collaudate. Purtroppo l’ultimo disco,“The puritans hand” non giunge ad alti livelli, significa che non c’è genio. Voler cercare l’arte non significa trovarla. Penso che spunti buoni siano stati accennati, ma manca il quid. Il folk non è espresso in modo esplicito, mentre l’oscurità Black si percepisce bene. Quando il Black Metal si annacqua, perde però l’energia della violenza e quindi rischia, come nel caso dei Primordial, di risultare parzialmente inefficace. I Symphonia invece sono inseriti perfettamente nel filone Power Metal di cui sia il chitarrista che il cantante sono massima espressione insieme ad altri. Purtroppo il loro “In Paradisum” non aggiunge nulla al panorama in questione, essendo assolutamente privi di nuova linfa. Si sente la professionalità, ma appare come se non ci si fosse voluto faticare sopra.
BLACK METAL
E’ un tipo di Heavy Metal che risulta estremo sia dal punto di vista sonoro che dei testi. Nasce col gruppo inglese Venom n(che significa “Veleno”) nel 1981 (l’album d’esordio si intitola “Welcome to Hell” ma il genere prende il nome dal loro secondo album, appunto “Black Metal” del 1982). Anche se la band non pensava certo di far nascere tutta una corrente specifica, prende piede invece in tal senso e si perfeziona in Scandinavia nella seconda metà degli anni ‘80. Molti gruppi che lo suonano usano spesso temi esplicitamente satanici, anticristiani, oltre che autodistruttivi o distruttivi in genere. A volte sono avvenuti fatti di sangue collegati a musicisti di questi gruppi metal (emblematico il caso di Varg Vikerness,leader dei Burzum, condannato per l’omicidio del leader dei Mayhem, altro gruppo di Black, rimasto in carcere dal 1993 al 2009, oggi in libertà vigilata). Una minoranza esprime persino razzismo, nazismo, antisemitismo e xenofobia. Ma in seguito alcuni gruppi, usando le stesse caratteristiche sonore, si opporranno con testi cristiani e contro il satanismo, facendo chiamare il proprio genere “Unblack Metal”. E’ una sonorità assolutamente non commerciale, brutale, molto violenta e distorta, inizialmente poco tecnica e sempre veloce, e accompagnata da una voce gutturale estremamente roca e sporca, che si trasformerà in una vera e propria tecnica vocale, affinandola e chiamandola “Growl”. Ha analogie col Thrash ed il Death metal, ma ora usa fondersi anche con momenti melodici o sinfonici, ripulendosi un po’; oppure, rimanendo nell’atmosfera cupa e distorta, quando rallenta molto aggiunge a sé caratteristiche di Doom metal.
POWER METAL
Tipo di Heavy Metal che si avvicina molto al metal classico dalle impronte anche Hard degli anni settanta. Predilige però la struttura infarcita di riff e ritmiche dinamiche, in particolare andando a specializzarsi nella doppia cassa ultraveloce, aggiungendo poi un canto piuttosto melodico ed elegante. Anche gli assoli di chitarra sono di solito veloci, ma la loro impronta è vicina alla musica classica, in particolare allo stile usato da Blackmore dei Deep Purple/Rainbow. La matrice deriva soprattutto dallo speed metal che era relativamente più duro, ma il confine è sottile con l’epico o il sinfonico. La tecnica strumentale è di altissimo livello e il suono scelto è più o meno sempre estremamente pulito e limpido. A volte si indurisce mischiandosi al Thrash, ma il più delle volte le band Power scelgono di enfatizzarsi avvicinandosi a modalità di stampo sinfonico. Non mancano respiri folk medievaleggianti. Quando le composizioni divengono più lunghe e varie, allora si sente forte la caratteristica Progressive. ROBERTO LATINI
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