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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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35. L’AMICIZIA VIRTUALE: DA FACEBOOK A RENTAFRIEND

Facebook ha rivoluzionato il nostro concetto di amicizia. Ora infatti gli amici si aggiungono e si cancellano con un click, ci vengono consigliati da altri amici o dal funzionamento di algoritmi compresi nel software del social network. Siamo in grado di contare e catalogare in gruppi i nostri amici, anche se alcuni non abbiamo mai avuto l’occasione di conoscerli di persona. Non importa dove essi vivano: li possiamo frequentare giornalmente in maniera virtuale attraverso il nostro computer. Questo concetto di amicizia non ha più nulla a che vedere con la nozione tradizionale dei rapporti umani. E’ indubbiamente una aberrazione in quanto il rapporto umano ha bisogno anche della fisicità della frequentazione; attraverso i social network la relazione umana viene degradata, banalizzata, resa superficiale. Peraltro ognuno delinea di se stesso un proprio profilo: Facebook diviene un palcoscenico sul quale esibire l’immagine di ciò che si vorrebbe essere, con risultati non sempre migliorativi della propria personalità reale. In ogni caso dobbiamo accettare tutto questo come risultato dell’evoluzione dei tempi, e soprattutto un corollario della globalizzazione che ci rende tutto facilmente disponibile, ma in maniera virtuale. Se il mondo diviene un unico villaggio globale, ogni aspetto dell’esistenza umana per essere nelle sue sfaccettature immediatamente disponibile a tutti, abbassa il proprio livello qualitativo. E’ in arrivo un ulteriore evoluzione dell’amicizia virtuale: il nuovo social network si chiama “Rentafriend”. Attraverso questo social network, previa iscrizione di 25 dollari, è possibile affittare per 10 dollari un amico per un’ora. Naturalmente l’amico da affittare si deve trovare in una lista di persone iscritte. Nell’elenco è possibile trovare artisti, professori, manager, studenti, insomma gli appartenenti a tutte le categorie sociali. I profili, in base ai quali decidere chi noleggiare, sono corredati da una foto, una breve descrizione di se stesso ed una lista di interessi. In base a queste informazioni si sceglie la persona giusta per avere un po’ di compagnia in occasione di un determinato evento. Si esclude che il social network funzioni per intraprendere relazioni sentimentali; per questo ci sono siti più specifici. Che dire? La tecnologia sta modificando i modelli consolidati dei rapporti interpersonali, banalizzandoli, mercificandoli, privandoli di ogni emozionalità. In passato costruire una amicizia richiedeva tempo, conoscenza reciproca, sacrificio, dedizione, condivisione umana. Oggi basta un click!
Roberto RAPACCINI


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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)