interruzione, perché un modello si presentasse nella sua vita per
rappresentare la figura di Gesù. Il giorno
dopo, un uomo di 215 cm si presentò alla porta della loro casa isolata in una
foresta dell'Idaho (USA). L'uomo, un
falegname, ha consentito di posare per Akiane che ha prodotto "Il Principe
di Pace" e "Signore, perdona loro." Fra i soggetti, troviamo animali che lei,
vegetariana per compassione, ama molto; anche le persone di tutte le razze,
specialmente i bambini; molti ritratti; la creazione e lo spazio; paesaggi; gli
elementi; la guerra, la fame, la sofferenza, e la pace e la consolazione. Akiane dipinge anche soggetti non facilmente
identificabili che hanno a che fare con la fisica quantum e la biologia. Ha venduto il primo quadro all'età di nove
anni, guadagnando dieci mila dollari. Da
allora ha venduto quadri per cifre ben superiori. Ora pubblica anche libri di poesie che le
vengono in automatico. Suo fratello, Ilia,
nato sette anni dopo, è poeta anche lui.
Oggi Akiane gode del successo economico e parla del senso della vita
come una vecchia saggia. Dona molti
soldi alle buone cause e sogna di aprire una scuola delle arti (musica, ballo,
cucina, arte visiva, ecc) per incoraggiare la gente a fare tutto ciò che più le
piace. "Niente regole rigide,"
dice Akiane. "Tutto deve provenire
dal cuore, non dal cervello."
Parlando dei suoi dipinti, Akiane dice che il suo scopo è di dare
speranza a chiunque li vede. "Ogni
puntino, ogni pennellata, ha un messaggio che neanche io posso sapere. Le pennellate sono come i disegni e i puzzle
dei milioni di universi paralleli. Sono
così contenta di poter creare . . . Ogni quadro che viene fuori è come un
bambino. Ci metto dentro la mia vita per
crearlo." Aggiunge, "Abbiamo
bisogno della natura. Abbiamo bisogno di
quella connessione con gli animali, con l'acqua. Io salgo alla mia casetta sopra l'albero e ascolto
le foglie e il vento. Tutto è così
bello." San Francesco ci aveva
detto la stessa cosa. Ed ecco una
ragazza della nostra epoca che ce la ripete, ma stavolta con una
differenza: la dipinge. Quando scopro l'esistenza di tanti bimbi
prodigio, come Akiane e gli altri, è difficile non credere ai miracoli. A proposito, grazie alle visioni della loro
terza nata, la famiglia Kramarik si è convertita al Cristianesimo. UN'AMERICANA A VENEZIA 5/2/2013

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