discriminare ogni essere umano. Le tre figure ruotano intorno ad un unico centro che ne rappresenta non solo la “testa” ma è l’origine comune da cui prendono spinta e movimento. Un’unica origine da cui ciascuna si sviluppa nella sua originalità. I tre colori possono rappresentare tre diverse condizioni, donna, uomo, bambino, ma anche bianco, nero e altro colore inteso come etnia; le tre figure si sviluppano apparentemente uguali ma nel particolare una di esse ha una struttura diversa sviluppata in un solo nucleo e quindi in una diversità corporea che richiede pari opportunità nell’organizzazione di spazi e modalità sociali. In sintesi questa sezione sarà aperta all’individuazione di ogni forma di diversità e all’abbattimento di ogni forma di discriminazione nell’auspicabile principio dell’autodeterminazione e del riconoscimento delle differenze come ricchezza e contributo per un vivere sociale e civile migliore. CHIARA PASSARELLAVIDEO SU YOUTUBE...CLIKKA QUI
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