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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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GAETANO CORALLO A BELPASSO

La raffinata e fresca sensibilità culturale di Silvana Leali si avvale di uno strumento di decodifica particolarmente efficace: la conoscenza e la pratica professionale della psicanalisi. Grazie a lei ho conosciuto ‘a distanza’ Gaetano Corallo, artista e nello stesso tempo personaggio interessante. Recuperando una delle funzioni originarie della creatività artistica, ovvero quella di fornire elementi di arredamento urbano, cioè contributi funzionali all’espressioni dell’anima di una comunità stanziata su un determinato territorio, Gaetano decora gli angoli cittadini di Belpasso - soprattutto della pavimentazione - con geometrismi euclidei che contengono citazioni di un ancestrale decorativismo arabo, sempre presente nella matrice genetica della cultura siciliana; geometrismi mai invasivi nelle forme e discreti nei loro cromatismi, che sono particolarmente morbidi, valendosi di tonalità pastello a moderata luminosità. L’arredo urbano personalizza e rende familiari gli spazi destinati a declinare il tempo degli abitanti: Gaetano Corallo ne è consapevole e con generosità trasferisce nei vicoli di Belpasso le sinestesie della sua anima.

Roberto Rapaccini

 

Coralli a Belpasso di Silvana Leali

 

Se cercate il signor Corallo di mattina all'indirizzo di casa non lo troverete. Lo incontrerete, se ne avrete l’occasione, in una delle tante traverse di Belpasso, il paese delle cento statue, intento a imbrattare o abbellire i muri di pietra lavica. Lasciare delle impronte, dei segni, come Pollicino nella fiaba di Grimm, ha suscitato nei cittadini o paesani, sorprese, inquietudine e polemiche. Sorprese di fronte alla visione della geometria policroma, e polemiche in chi critica l’altro senza impegnarsi nel cambiamento di sé stesso. Il signor Corallo ha lavorato in Germania e continua a disegnare con la passione iniziata nell'infanzia. Dipinge, scolpisce, inventa figure con materiali di recupero, cuce, colora stoffe, compone musica e scrive poesie. Il signor Corallo è un maestro-artigiano poliedrico essenzialmente raffinato nella sua semplicità euclidea così, lo definisce un artista contemporaneo: Roberto Rapaccini, poiché, se l'atto creativo nasce dal vuoto, è solo nel riconoscimento dell’Altro che intesse relazioni. Conoscere la Storia dell’Arte, essere esperti critici o professionisti affermati non ci definisce artisti. Il Maestro Corallo, prima di arrivare alla astrazione, ha disegnato dal vero ciò che ha visto: studi sulla natura, senza copiare da modelli precostituiti. Cogliere l’essenzialità delle forme è alla base del processo artistico. L’osservatore entra nel quadro: guarda ed è a sua volta, guardato dall' opera. Freud ci ricorda come i poeti sono alleati preziosi in grado di intuire ciò che la psicoanalisi ha scoperto: quel faticoso lavoro chiamato da Lacan trattamento del reale. Il reale è ciò che irrompe nel quotidiano. Ma che cos’è il reale? “Il reale è ciò che resiste al potere della interpretazione. Il reale non coincide con la realtà tende a essere il velo che ricopre l’asperità nella scabrosità inemendabile del Reale” (Lacan). L’opera non va confusa con la personalità dell’Autore, ma colta in ciò che trasmette. Dipingendo marciapiedi e case abbandonate Gaetano Corallo entra nel discorso sociale, non lascia Spazzatura dietro di sé ma, tracce di coralli/doni gratuiti alla comunità. La sua produzione esprime una attenzione singolare alla storia del paese. Un paese tra innovazione e conservazione, tra sacro e profano, miseria e nobiltà, festa e sofferenza psichica, poiché   non c'è produzione di possibile cura se non c’è possibilità di abitare il rischio" (cit. Pier Aldo Rovatti)

Silvana Leali

 


Belpasso, i disegni di Gaetano Corallo per le vie del paese

Clicca qui - https://youtu.be/tjR_nbiNW1M

 

 

 

 

 

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)