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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO
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417. HANS RUEDI GIGER di Sky Robertace Latini
E’ deceduto il
mese scorso, a 74 anni, l’artista svizzero Rudolf (Ruedi è il nome d’arte)
Giger. Uno che ha spaziato dalla pittura alla scultura partendo dal surrealismo
di Salvador Dalì, passando al design e al cinema con “Alien” di Ridley Scott,
che lo ha reso famoso, e arrivando anche alle copertine rock e metal. Nel 1979
il primo “Alien” lo ha reso vincitore di Oscar per gli effetti speciali (1980),
avendo creato con l’italiano Rambaldi il
mostro divoratore. Il lavoro con la cinematografia è proseguita, tra le varie
cose, un'altra creatura realizzata è stata Syl dal film “Species” di Donaldson
del 1995. Le immagini di Giger non sono certo rilassanti, anzi contengono una
forte impronta d’inquietante provocazione. Spesso arrivando alla blasfemia come
nell’immagine utilizzata per la copertina del gruppo metal svizzero Celtic Frost, in cui un Cristo a
braccia abdotte (come in croce) è usato a mò di fionda dal diavolo. La sua
appartenenza al rock inizia già con i progressive Emerson Lake & Palmer per
l’album “Brain Salad surgery” del 1973, ma verrà poi usato da altre band,
solitamente piuttosto estreme (Es.: Atrocity; Carcass). Disegna e fa costruire
persino una asta di microfono per il cantate della band americana di NuMetal: i
Korn. Le oscurità grafiche che egli esprime, posseggono però una bellezza
affascinante, piuttosto elaborata, che riesce a suscitare una enfasi visionaria
dentro soggetti solitamente umanoidi. Infatti le opere elaborano la corporeità,
portando nella moderna biomeccanicità, il mistero della presenza ancestrale e
primordiale. Una fantascienza dall’antropologia animale. La bestia che è nell’uomo.
Una presenza di sesso osservato in modo alterato, un certo sapore demoniaco
(una serie di opere del 1977 l’artista l’aveva intitolata “Necromicon”), ne
fanno uno degli artisti più “maledetti”. Il pallore de viso che lo
contraddistingueva era in linea con la sua arte. Giger è vissuto abbastanza
isolato negli ultimi tempi. È morto per trauma da caduta. SKY ROBERTACE LATINI
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