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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO
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441. METAL CRISTIANO: QUARTA PUNTATA di Sky Robertace Latini
LA STORIA
Con
la nascita dell’Hard Rock (1969) è proseguito un afflato di satanismo non
esplicito già presente in certo rock. Gli stessi fondatori dell’Hard, i membri
dei Led Zeppelin, si interessavano piuttosto convintamente di occultismo e di
magia. Nello stesso tempo altri musicisti vivevano altre dimensioni, più o meno
leggere o impegnate che con il diavolo non avevano collegamenti, sempre in una
atmosfera di divertimento e ribellione, anche quando politicamente allineati
(come per esempio con il chitarrista statunitense Ted Nugent fedele alla patria
e alla bandiera). Relativamente presto, nel mondo del rock, sono nati moti di
insofferenza verso questa attitudine e nel 1975 nasce ufficialmente la prima
band esplicitamente cristiana; si tratta dei JERUSALEM. Ma non fanno metal,
piuttosto suonano un prog-rock elaborato non estremo nelle sonorità. Fondati da
Ulf Christiansson (coincidenza anche del nome), si tratta di gruppo svedese,
quindi sorto fuori dal circuito maggioritario che al tempo era quasi
prettamente anglo-americano. Da questa esperienza non nasce alcuna corrente
ufficiale di stampo cristiano, e bisogna aspettare qualche anno per arrivarvi. Ma
il lato nero del metal continua ad esistere, e nel 1981 esce l’album “Welcome
to hell” degli inglesi VENOM (cioè “veleno”), il quale dà il via al genere
“Black Metal” esplicitamente satanico. In realtà non nasce solo un genere
tematico, ma una nuova sonorità, quindi un vero e proprio genere musicale
interno al metal. Insieme al Death Metal è il più furioso ed estremo, con
vicinanza ai rumori del Noise Rock con un cantato in Growl o Screaming, molto
gutturale e roco, fortemente animalesco, che distrugge quasi del tutto il senso
della melodia. E’ invece il 1984 che fa nascere un movimento metallico
esplicitamente cristiano, quando esce negli USA il primo album degli STRYPER
“The yellow and black attack”. I due fondatori, i fratelli Sweet, si
convertirono da adolescenti al cristianesimo, come conseguenza della
conversione tardiva dei loro genitori. L’uno alla chitarra e voce, l’altro alla
batteria, dopo alcune esperienze in vari gruppi, misero su gli Stryper che
divenne la prima band metal cristiana. Gli Stryper suonano un genere chiamato
“Street Metal” che di solito parla di sesso, feste ed alcool, con propensione
al divertimento sfrenato; invece con loro i testi divengono tutt’altro e questa
apparente contraddizione è invece vincente e, ad oggi, si tratta di una delle
band di maggior successo fra quelle cristiane. Finora hanno pubblicato 10 album
da studio, di cui l’ultimo nel 2013 (“The second coming”). Il moniker deriva da
una frase della bibbia del libro di Isaia: 53.5 (“…e con le sue frustate siamo
stati salvati”), dove frustate in inglese è “stripes”; trasformato nell’acronimo
di “Salvation Through Redemption Yielding Peace, Encouragement and
Righteousness)”. Essendo il significato di “stripe” striscia, strisciata, la
band si veste con indumenti tigrati gialli e neri. Il black metal intanto si
trasferisce dalla Gran Bretagna alla Scandinavia e diventa sempre più estremo.
Avviene nel 1987 con i MAYHEM, che dire blasfemi è poco, essendo cultori
convinti della morte e dell’omicidio. Da loro prenderà il via anche un mercato
discografico fiorente, dove il Black Metal, senza ammorbidirsi, troverà sempre
più estimatori ed acquirenti, uscendo fuori dall’ambito underground. La parola
mayhem si traduce con “disordine” o “grave mutilazione” e deriva proprio da un
titolo di canzone (“Mayhem with mercy”) del gruppo fondatore del Black Metal, i
già citati Venom. Nel 1994 nasce l’ “UNBLACK METAL” (cioè “non nero metal”) con
gli Horde (In Norvegia tramite un musicista Australiano) che esplicita lo
stesso suono cavernoso e al vetriolo, pieno di dissonanze, differenziandosi per
le tematiche che sono invece del tutto cristiane. Ancora una volta le
generazioni di giovani tentano di opporsi alle tematiche sataniste; ma ancora
una volta lo fanno senza generare un mondo sonoro nuovo, bensì solo tematico.
Il metal cristiano degli Stryper aveva dato vita al “White metal” che si
riferiva alla luminosità divina e i vari gruppi suonavano ogni genere musicale
metallico; l’Unblack Metal invece prende questo nome perché si riferisce
direttamente al Black Metal, senza modificarne il suono, per cui musicalmente
non vi sono assolutamente distinzioni. Attualmente sia il Christian Metal che
il metal satanico mantengono la loro presenza artistica, ma essendo il Black
Metal anche un genere sonoro a parte, esso prospera maggiormente, non solo per
l’anticlericalismo sfrenato della nostra società, ma anche perché possiede
caratteristiche tecniche sue proprie. Anzi, il metal oscuro possiede anche una
stampa e rubriche specializzate, le quali hanno una buona diffusione (relativa,
considerando il fatto che tutto il metal in genere non è supportato dalla
pubblicità dei mass-media). Comunque, possiamo dire che in questa sproporzione,
il mondo metal rappresenta bene la realtà sociale del nostro mondo occidentale
scristianizzato, quindi perdendo in
parte l’atteggiamento controcorrente che vorrebbe affermare. SKY ROBERTACE LATINI
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